La Sicilia è una terra ricca di cultura, arte e tradizione e ci si rende conto della sua storia, camminando per le vie delle sue città.
Dal centro storico si snoda il più famoso mercatino delle pulci di Palermo.
Si trova nei pressi della Cattedrale, tra piazza Peranni e piazza del Papireto, chiamata così per via del lago di papiri che si formava nelle vicinanze, dove anche si incontravano i fiumi che anticamente solcavano la città : il Kemonia e il Papireto.
Perché mercatino delle Pulci?
Perché come piccoli animaletti, dentro questi mercatini ritroviamo oggetti d’arredamento, che molto tempo prima, qualcuno ha deciso di vendere o ha semplicemente dimenticato… di molto valore o di poca rilevanza poco importa..
Inizialmente, per secoli, la nobiltà, l’alta e media borghesia come anche la classe politica, ha popolato questo mercatino alla ricerca di qualcosa che potesse dare il tocco finale all’arredamento delle loro dimore.
Questo è avvenuto fino a quando il modernariato non ha messo in crisi l’antiquariato.
Ma come si dice, “ a volte ritornano” il mercatino delle pulci infatti, è una meta assolutamente imperdibile da qualche anno, dopo la sua riapertura, di turisti e di palermitani che vogliono andare alla ricerca di qualcosa di “ magico” ed antico…ma attenzioni ai falsi…!!
Eh si, perché tra ricordi dimenticati, poltrone “ secolari” e specchi che han visto molte primavere…può nascondersi la truffa!! Poiché uno specchio da “Toiletta” può essere stato “ antichizzato” con tecniche particolari e venduto come pezzo unico…bisogna infatti sapersi guardare bene perché si sa…l’occasione, rende l’uomo ladro.
Capita comunque molte volte che si passi di lì solamente per dare un’occhiata, per poterne parlare ed è proprio in queste occasioni che si torna a casa con qualcosa!!! Tutto sta nel saper vendere la merce e gioca chiaramente molto la conoscenza dell’antico ma se si riesce ad incontrare il vero venditore il gioco è fatto! E con un bel sorriso, si torna a casa soddisfatti!!
Molto divertente è la contrattazione del prezzo che solitamente viene fatta, inizia infatti un piccolo teatrino su quanto secondo l’acquirente, il bene dovrebbe essere acquistato che termina in due modi: l’acquirente decide di lasciar stare e va via o il venditore, spinto forse da uno sfinimento mentale o chissà…possibilmente quel bene non era poi così “ costoso, cede al compratore. Egli decide di scendere il prezzo e felice e contento, può chiudere la baracca con un bene in meno e con qualche soldino in tasca.
Sparsi per la Sicilia, ritroviamo parecchi mercati delle pulci e non solamente a Palermo.
Un esempio?
Il “Mercatino della Domenica” sito a Sciacca dove troveremo usato, oggetti Vintage, antiquariato, artigianato ed hobbistica.
O ancora a Catania, precisamente a Mascalucia, il mercatino dell’antiquariato con oggettistica da collezione varia
A Ragusa invece, precisamente a Modica, troveremo il Mercato dell’usato con libri, usato, ferri antichi ed oggetti vintage.
Ed un po’ più a Sud, a Siracusa, troveremo il mercato delle pulci dove troveremo un po’ di tutto, dall’usato all’antico, dai mobili fino ad arrivare alle scarpe.
Insomma, anche sotto questo aspetto, quest’’isola merita di essere vista e scoperta….!!!